Da oggi, con date che cambiano da regione a regione, si ritorna a scuola! Il ritorno a scuola per i nostri piccoli è sempre un momento pieno di emozioni ma anche un momento in cui si cambiano, a volte in modo drastico, i ritmi e le abitudini quotidiane. La scuola “impone” orari che nel periodo estivo risultavano di certo molto più blandi. Questo porta i bambini a soffrire il cambio repentino di routine.

Durante gli anni di ricerca in Spagna, con il gruppo di studio su obesità e cronobiologia in età pediatrica dell’Universidad de Murcia, abbiamo svolto uno studio sui piccoli indagando su cosa altera i loro ritmi biologici e cosa può predisporre a sovrappeso e obesità. Una delle prime conclusioni dello studio è che i bambini in sovrappeso sono quelli che hanno una routine più disordinata e mancano di costanza, sono quelli che spesso saltano i pasti, tra cui soprattutto la colazione, che stanno svegli fino a tardi e che fanno un sonno poco riposante.

In che modo, allora, i genitori possono aiutare i loro figli a riabituarsi in modo sereno alla nuova routine imposta dalla scuola?

Tutto ha inizio dalla fine, ovvero l’ora di andare a letto. Date delle regole ai vostri piccoli; se dovranno svegliarsi presto è importante che vadano a letto altrettanto presto. Favorite il loro sonno togliendo ogni fonte di luce nella loro stanza, quantomeno a diretto contatto con gli occhi, favorendo in questo modo una risalita ottimale della melatonina, l’ormone della notte che garantisce un sonno rigeneratore.  

Garantitegli una ricca e nutriente colazione al mattino, ovviamente preparandola e scegliendola insieme per tempo. Esistono tantissime opzioni tra cui questi deliziosi quadrotti con gocce di cioccolato che consigliamo ai nostri piccoli pazienti o opzioni più rapide come una colazione in barattolo o un frullato (che trovate nelle nostre pagine Ig e Fb). La colazione ha un effetto molto importante sui ritmi biologici. Ed è dimostrato abbia pure effetti positivi sulla forma fisica e sul rendimento scolastico del piccolo.

Se uscirà tardi da scuola, assicuratevi che consumi una nutriente merenda che gli/le permetta di mantenere sazietà sino al pranzo. Il panino è in genere l’opzione più semplice e ben voluta ma proviamo a condirlo sempre in modo diverso evitando il solito affettato tutti i giorni e di aggiungere qualche foglia di lattuga, del pomodoro, delle verdure grigliate in modo da renderlo più completo. Almeno 2 volte a settimana proponete una merenda diversa a base di yogurt e frutta, o della frutta secca.

Se ha necessità di un riposino pomeridiano, una piccola siesta di 30-45 minuti dopo il pranzo è una buona opzione (e una richiesta fisiologica da parte del corpo) che va assecondata soprattutto inizialmente quando si dovrà abituare ad una deprivazione di sonno.

Fate in modo che abbia la possibilità almeno 2-3 volte a settimana di uscire per una passeggiata o per svolgere lo sport che più gli piaccia. Pranzo da principe e cena da poverello, o meglio più leggera del pranzo ma non per questo meno sfiziosa. Provate a non fargli/e stravolgere questa routine nel weekend. Un pizzico di sonno mattutino in più ci sta ma che non trascorra l’intera mattinata a dormire.

Stategli accanto, la ripresa o per alcuni l’inizio della scuola è davvero un momento emotivamente importante. Garantitegli ritmo e una sana routine quotidiana, ne risentiranno il suo stato di salute, la sua forma fisica ma anche il suo rendimento scolastico.

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